Descendientes De J. Palacios
Descendientes De J. Palacios - Villa De Corullon
Descendientes De J. Palacios - Villa De Corullon
Scala Gamblers
Denominazione
Bierzo DO
Zona
Spagna - Castilla Y Leon - Villafranca del Bierzo
Vitigni
100% Mencia
Filosofia del produttore
Biodinamica
Grado alcolico
14.0 %
Temperatura di servizio
18.0 - 20.0 °C
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Il Villa de Corullon si presenta nel calice di un color rosso rubino molto intenso, al naso trovano spazio gli aromi fruttati della ciliegia e dei piccoli frutti di bosco oltre a sentori terziari di affumicatura, cuoio e tabacco. In bocca è balsamico e minerale, rotondo con una bella trama tannica e un finale sapido.
È un vino potente, intenso e vigoroso!
Vinificazione
100% Mencia. Terreno lavorato con i muli. Conduzione Biodinamica. Età media del vigneto: tra i 50 e 90 anni. Fermentazione alcolica: tradizionale in piccoli tini da 15 hl di legno troncoconici aperti eseguendo follature. macerazione: tra 30 e 40 giorni. Nessuna filtrazione o chiarifica prima dell'imbottigliamentoCondividi il link a questo prodotto



La cantina
Descendientes De J. Palacios
Un po' di storia...
Alvaro Palacios, il famoso scopritore del Priorato, e suo nipote Ricardo Perez, che con solo 24 anni é già una delle figure più promettenti del panorama vinicolo spagnolo, sono una delle coppie che prima di tutti scoprì le possibilità di questi vigneti costituiti interamente da uva Mencìa. Hanno provocato l’esplosione di questo “Priorato Atlantico” nella nebbia ed elaborano vini provenienti da vigneti unici, d’altura, con un terroir di carattere. Descendientes de J. Palacios è il nome della società che hanno formato, in omaggio al padre di Alvaro e nonno di Ricardo, che morì nel 2000. Venne fondata nel 1999 con l’illusione di innalzare al cielo una regione vinicola con grandissime origini storiche e religiose. Il Bierzo infatti è da sempre una tappa obbligata per il riposo lungo il duro pellegrinaggio del cammino verso Santiago di Compostela, che tanto riscontro produsse nel Cristianesimo europeo dal secolo XI. E’ durante il suo massimo splendore, a partire dal secolo XII, quando vede svilupparsi una grandissima quantità di organizzazioni ecclesiastiche in tutta la regione e di innumerevoli ordini religiosi. Furono proprio questi monaci del Nord Europa coloro che svilupparono questa speciale viticoltura: una simbiosi tra sapere, precisione e tempo. Tre caratteristiche che si mantengono inalterate fino ai nostri giorni, offrendoci la singolarità di un’uva rossa, la Mencìa, che è un patrimonio vinicolo con enormi potenzialità e personalità. Ubicati nella suggestiva zona di Corrullòn, Alvaro e Ricardo coltivano 27 ettari di vigne molto vecchie, alcune quasi centenarie, seguendo la disciplina della biodinamica, sempre alla ricerca della perfezione e della purezza, rispettando i cicli lunari. Questi vini provengono da centoventotto piccole parcelle con diverse altezze ed esposizioni. I ripidi pendii, in alcuni casi quasi a 45% gradi di pendenza, composti da un terreno molto minerale fatto di pura roccia d’ardesia mista ad argilla, ed in alcuni casi, con terra calcarea, obbligano a lavorare il terreno con muli e cavalli. Il clima continentale di influenza atlantica di questa verde e montagnosa regione e la pluviometria incluso superiore a 800 mm annui si riflettono nella freschezza e nella fragranza dei suoi vini: grande profondità, volume, sensazione sugosa, tessitura e carattere vellutati. La filosofia è quella di voler produrre vini che si esprimano da soli, uscendo dalle costanti della globalizzazione, in cui ormai non si da più spazio alla singolarità, alla varietà e al terroir. Non vengono utilizzati composti chimici, solo vengono usati concimi organici sviluppati da loro stessi, e in cantina si mantiene il processo il più naturale possibile.
Vitigni, proprietà, produzione
Vitigni coltivati:
- Mencia
Proprietà:
27 ettari
Bottiglie/anno:
150.000